Uno dei problemi più comuni tra quelli correlati al moderno stile di vita è il sovrappeso. Il sovrappeso grave, o obesità, è uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di molte patologie croniche quali: malattie cardiache e respiratorie, diabete, ipertensione e alcune forme di cancro, osteoartrite.
Problemi psicologici, alterazione della qualità della vita e anche il rischio di morte precoce. Gli studi scientifici più recenti hanno dimostrato che anche avere dei chili di troppo (sovrappeso) senza essere obeso comporta lo stesso grossi rischi per la salute.
Sovrappeso e obesità sono influenzati da molti fattori tra cui la predisposizione ereditaria, fattori ambientali e comportamentali, invecchiamento e gravidanze. È comunque assodato che non sempre l’obesità è semplicemente il risultato di un eccessivo indulgere a cibi particolarmente gradevoli al palato o della mancanza di attività fisica. Entrano in gioco anche fattori biologici (ormoni, genetica), stress, farmaci e invecchiamento.
L’obesità predispone l’individuo ad una serie di fattori di rischio cardiovascolare tra cui l’ipertensione e l’aumento del tasso di colesterolo nel sangue. Nella donna, l’obesità è al terzo posto tra i fattori di rischio di malattie cardiovascolari, dopo l’età e la pressione arteriosa. Il rischio di attacco cardiaco per una donna obesa è circa tre volte superiore a quello di una donna magra della stessa età.
I soggetti obesi hanno maggiori probabilità di avere alti livelli di trigliceridi (grassi) e di lipoproteina a bassa densità (LDL) o “colesterolo cattivo” e una diminuzione della lipoproteina ad alta densità (HDL) o “colesterolo buono”. Questo profilo metabolico si riscontra il più delle volte nelle persone obese con un elevato accumulo di grasso addominale ed è stato messo in relazione con un aumento del rischio di malattie coronariche. Con la perdita di peso, è prevedibile un miglioramento dei livelli di lipidi nel sangue.
Alimentazione e attività fisica influenzano notevolmente l’equazione dell’equilibrio energetico e sono anche i fattori più modificabili.
Sicuramente, una dieta ricca di grassi, ad alto contenuto calorico e lo stile di vita sedentario sono le caratteristiche più strettamente correlate alla crescente diffusione dell’obesità in tutto il mondo.
Le diete miracolose che limitano eccessivamente le calorie o escludono determinati gruppi di alimenti sono da evitare perché mancano spesso di nutrienti importanti e/o non possono essere seguite per periodi prolungati. Inoltre, non insegnano abitudini alimentari corrette e possono provocare un effetto yo-yo (aumento e calo di peso ciclico dovuto all’alternarsi di periodi di sottoalimentazione e sovralimentazione). Questo tipo di comportamento alimentare se mantenuto a lungo termine può essere pericoloso per la salute fisica e mentale.